La floriterapia si distingue dall'omeopatia e dalla fitoterapia (i prodotti vegetali erboristici).
La floriterapia pur prevedendo le diluizioni, come l'omeopatia, non ne segue lo stesso metodo e si regge sul concetto che il bene (il fiore) cura il male (stato di disagio, malattia). L'omeopatia si basa sull'utilizzo di sostanze non solo vegetali e il principio di base è "il simile cura il simile".
La fitoterapia prevede invece l'uso di estratti di piante non diluiti e con un concetto generalmente sintomatico o di rafforzamento della costituzione fisica.
Maggiori spiegazioni sulle differenze
La floriterapia tiene conto dell'individuo nella sua globalità e per la sua unicità. Non importa quale sia il sintomo che si presenta, ma come l'individuo si rapporta al sintomo.
Semplicità
Uno dei principi fondamentali per Bach era la semplicità. Il metodo di scelta con cui dare i rimedi è semplice e il loro uso può essere compreso così facilmente da permetterne l'uso in famiglia o tra le persone che ci circondano.
Innocuità
Tutte le essenze sono estratte da fiori di campo o da fiori ed infiorescenze di alberi ed arbusti atossici ed innocui, solo una delle essenze è ricavata da acque di fonte (rock water).
Efficacia
L'efficacia della floriterapia è data dal fatto che non interviene sulla malattia ma sulla persona ammalata, sulle sue reazioni alla malattia e sugli stati d'animo della persona mentre è ammalata. La floriterapia è efficace anche in presenza di particolari stati d'animo che ostacolano il nostro benessere quando non ci sentiamo più noi stessi o sentiamo che c'è qualcosa che non va per problemi che ci assillano.
La floriterapia non combatte la malattia, ma sviluppa le qualità che ci permettono di superarla.
sostienici con paypal