Il problema dell'alcol
Le boccette d'assunzione dei fiori di Bach contengono circa un terzo di brandy usato come conservante.
In alcuni casi la presenza dell'alcol crea dei dubbi o dei problemi nell'assumere i rimedi floreali.
Primi fra questi gli astemi, i bambini e a chi non piace il gusto del brandy.
Osservazioni
Secondo me, soprattutto per quanto riguarda i bambini, questo non è un vero e proprio problema perché:
- 2 dl. di succo di uva non alcolico hanno da 0,5 a 1 gr. di alcol,
- una banana (180 gr.) contiene 0,25 di alcol,
- l'organismo umano produce ogni giorno 0,125 grammi per ora di alcol ovvero 3 gr. al giorno.
Attraverso l'uso dei fiori di Bach si assumono circa 5 gocce di brandy al giorno perciò la quantità di alcol
è decisamente inferiore a quella degli esempi indicati.
Le soluzioni
Nonostante queste spiegazioni potresti non gradire la presenza di brandy nei fiori di Bach. Ecco alcune soluzioni:
- 1. Usa l'aceto di mele al posto del brandy. Pro: non c'è alcol. Contro: il gusto aspro dell'aceto di mele non sempre piace ai bambini.
- 2. Metti un cucchiaino sotto al rubinetto dell'acqua calda in modo tale che diventi tiepido, versaci le gocce dei rimedi.
In questo modo l'alcol evapora. Pro: non c'è alcol. Contro: non è proprio comodo ogni volta fare tutto il processo.
- 3. Prepara la miscela senza brandy.
Pro: non c'è alcol.
Contro: ci sono problemi di conservazione e l'acqua potrebbe andare a male creando delle muffe.
In questo caso stai attento a non toccare la pipetta con la lingua durante l'assunzione.