Come vivere il presente con la forza e la comprensione della nostra evoluzione
Quando pur essendo in un luogo o in una situazione, non si è partecipi è il caso di pensare a questo gruppo di fiori che Bach mise a punto proprio per riportare l’attenzione sul “qui ed ora”. Si può fuggire da una situazione per svariati motivi, e con diversi metodi.
Nei Fiori di Bach l’interesse è focalizzato sul “come” si fugge invece del “perché” si fugge. I Fiori di Bach non si scelgono per il “sintomo” o la “situazione”, ma in base alla risposta emotiva che la persona attua.
E’ così evidente come sia importante avvicinarsi alla floriterapia in maniera aperta e libera da pregiudizi. Soprattutto è opportuno aprire il cuore e la mente alle emozioni, con la certezza che solo una piena accettazione del valore delle emozioni permette di trasformarle vivendo così una vita pienamente felice e gioiosa.
Fuggendo dalla realtà e rifugiandosi nel futuro, nelle astrazioni di quello che piacerebbe fare, è il caso di prendere in esame Clematis, il fiore per coloro che hanno una fervida fantasia ed immaginazione e che non riescono a concretizzare le loro caratteristiche, è il fiore per eccellenza che facilita la concentrazione, si vedrà in seguito un’ottima associazione di fiori per gli esami.
Se invece del presente si rifugge nel passato, nei ricordi, nella nostalgia di ciò che è avvenuto, e che si vorrebbe ancora vedere ripetere, scegliendo Honeysuckle, si permetterà il distacco armonioso dai vincoli del passato accettando la bellezza di crescere nell’oggi.
Quando la realtà quotidiana, con tutte le sue piccole routine diventa pesante e poco interessante, e si incomincia ad essere svogliati, poco interessati a ciò che si vive, cercando sempre qualcosa di diverso dal “solito” si scelga la forza di Wild Rose, il fiore che permette di vedere la bellezza e la forza creativa anche nelle piccole cose di ogni giorno, creando interesse nella vita.
Per la mancanza di energia, quando si è completamente esausti, magari dopo un evento in cui si è dato tutto quello che si poteva dare, si ricorra all’energia di Olive, il fiore dell’ulivo. Questa pianta rappresenta bene la capacità di ripresa. Si osservi con quale forza l’ulivo si riprende dopo delle gelate o dopo potature radicali. Sia in Wild Rose e sia in Olive si è stanchi, la differenza consiste nel fatto che nel primo caso è sufficiente fare qualcosa di diverso per star bene, mentre nel secondo, non c’è differenza, la stanchezza è più fisica e rimane nonostante tutto.
Esistono altri due modi per fuggire dalla realtà, uno quando la mente è occupata a pensare e ripensare a qualcosa di fisso, l’altro quando invece attraverso dei mutamenti drastici d’umore, non si riesce ad essere presenti nelle esperienze quotidiane.
Nel primo caso il fiore corrispondente è White Chestnut, detto anche il rimedio per il “disco rigato”, proprio perché la mente continua a girare sempre sullo stesso punto, proprio come un disco rovinato.
Il secondo si collega allo stato che Mustard può curare, in altre parole a quelle improvvise situazione in cui tutto improvvisamente è nero ed altrettanto velocemente ritorna normale. Non si conosce il motivo né della tristezza né della felicità.
L’ultimo fiore di questo gruppo è adatto per tutte quelle situazioni in cui si cade sempre nello stesso errore, il bambino che studia e sbaglia sempre sullo stesso punto, l’adulto che afferma che s’innamora sempre della persona sbagliata ecc. ecc. In questo caso si rimane collegati al passato senza farne esperienza. Chestnut Bud è il fiore che permette d’apprendere da ogni situazione.
Per questo motivo Chestnut Bud e Clematis fanno parte di una miscela particolarmente utile per chiunque studia e non riesce a concentrarsi sufficientemente. Insieme a questi due fiori si trovano anche: Gentian, Larch ed Elm.
Si possono aggiungere a questa ricetta per gli esami, ormai consolidata a livello internazionale, anche dei fiori specifici al singolo caso; se si ha paura, se si ha fretta, ecc.