Ri-conoscere l’amore e la sicurezza
Noi e gli altri, questo il messaggio di questo gruppo di fiori.Ci sono dei personaggi veramente singolari fra questi cinque fiori, tutti si preoccupano per gli altri, e tutti sanno come risolvere i problemi altrui.
Ognuno si applica in questo sforzo titanico di cambiare gli altri, senza magari rendersi conto che tutto ciò che si vuole cambiare degli altri, riguarda invece qualcosa di se stessi.
Chicory è il fiore della “mamma italiana”, che va bene anche a molti papà italiani. Chicory fa tutto per gli altri, sa come aiutare gli altri, è amorevole ed apprensivo.
Tutto è in ordine, tutto è pronto per i suoi amati. E’ il genitore che fa tutto per i figli, poi un giorno i figli crescono ed amano fare la propria vita. Chicory allora si sente abbandonato e recrimina sul fatto che “dopo tutto quello che ho fatto…. guarda come mi trattano”.
L’amore di Chicory per gli altri è del tipo, io ti do e tu mi dai… non è proprio l’amore incondizionato di cui tanto si parla. Assumere Chicory trasforma questo “ricatto d’amore” in un gesto di amore libero.
Ed ecco due fiori opposti fra loro, ma simili nella voglia di cambiare gli altri. Vervain e Rock Water.
Ma prima di spiegare in cosa si differenziano, due parole su quest’ultimo fiore… che fiore non è. Rock Water è in realtà acqua di roccia, acqua di sorgenti generalmente definite curative.
E’ l’unico fiore non fiore, esso serve per ammorbidire, come l’acqua fa con la roccia, le nostre rigidità. Rock Water si riconosce perché ha degli alti ideali, religiosi e non, che non propone agli altri, ma che semplicemente attua nella propria vita con ostinata schematicità e con l’intento di essere d’esempio agli altri.
Al contrario Vervain condivide ogni suo entusiasmo con gli altri, ogni suo parere, a volte addirittura fanatismo, diventa bisogno di convincere gli altri. Vervain non sopporta le ingiustizie. Ed ogni piccola ingiustizia diventa una crociata…
Con Rock Water si ammorbidiscono i tratti forti e duri, confrontandoli con gli altri, con Vervain si impara a gestire l’entusiasmo senza essere fanatici.
Beech è il fiore della critica, quando capita di non sopportare qualcosa negli altri, o quando si riconosce ogni loro piccola mania, con fastidio, Beech può far aumentare la tolleranza. Attenzione tolleranza non significa: “io non sono razzista, ma rimangano a casa loro”.
Tolleranza è accettare che ognuno possa esprimersi liberamente. Beech è molto utile nelle intolleranze, anche allergiche. Nelle allergie difatti non si sopporta qualcosa, così come Beech non sopporta qualcosa nella sua vita.
E per ultimo il grande capo: Vine.
Con lui, o con lei, non si discute, si esegue. La persona che ha bisogno di Vine si riconosce perché ordina agli altri cosa fare, non è come gli altri fiori che magari si preoccupano, no Vine ordina, lui sa cosa c’è da fare. Vine è un meraviglioso fiore per tutti quei bambini despoti, che dettano legge nella loro case.
Vine nello stato positivo permette di relazionarsi con gli altri, sfruttando a favore di tutti, le nostre capacità manageriali.